Protagonista di questa nuova esposizione, che può essere visitata fino al prossimo 9 giugno, è una rigorosa selezione di dipinti e disegni di ambito seicentesco genovese provenienti da collezioni private dell’Oltregiogo, territorio storicamente legato alla Repubblica di Genova che ne identificava i possedimenti a nord, a cavallo dell’Appennino, di cui Novi Ligure era la città più rilevante.
Ciascuna delle trentanove opere esposte, molte delle quali inedite, - dagli straordinari esemplari disegnativi di Luca Cambiaso e Giovanni Battista Castello il Bergamasco, passando per i dipinti di Bernardo Strozzi, Luciano Borzone, Giovanni Andrea De Ferrari, Orazio De Ferrari, Anton Maria Vassallo e degli allievi di Valerio Castello, sino alle tele e alle opere su carta di Domenico Piola - offre il suo contributo per cogliere la pluralità di percorsi e di soluzioni originali all’interno della cultura figurative del Barocco genovese, così ricco di forze interne e apporti esterni. I collezionisti coinvolti hanno iniziato la loro ricerca circa quindici anni fa e molte delle loro opere, negli anni, sono state esposte in mostre di rilievo nazionale e internazionale.
DI SEGNI E MIRAGGI. Il Barocco genovese nelle collezioni private dell’Oltregiogo
A cura di Valentina Frascarolo e Chiara Vignola
Novi Ligure, Museo dei Campionissimi (Sale d’arte), viale dei Campionissimi 2
Dal 9 aprile al 9 giugno 2022
Per informazioni Museo dei Campionissimi: tel 0143772266–772230; www.museodeicampionissimi.it | fb: Museo dei Campionissimi | Instagram: museo_campionissimi | email museodeicampionissimi@comune.noviligure.al.it
Orari di apertura: venerdì dalle ore 16 alle 20; sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20
Biglietti: 7 euro intero, 4 euro ridotto