PATTO PER LA LETTURA della Città di Novi Ligure
La Città di Novi Ligure adotta il Patto per la Lettura come strumento per affermare il diritto fondamentale di tutti i cittadini all’accesso alla lettura come fattore indispensabile di conoscenza attraverso cui promuovere lo sviluppo culturale, sociale, economico ed il benessere diffuso della comunità. Nell’intento di sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva, il Comune si impegna a promuovere la lettura operativamente e con continuità anche attraverso la stipula del presente Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra Amministrazione comunale, enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.
Le attività previste affrontano temi di interesse pubblico ed il Patto favorisce l’esperienza della lettura in diverse forme: testuale, ad alta voce con immagini, individuale o collettiva, in simboli, con caratteri speciali, tattile, animata, tramite audiolibri…
Finalità
Al Patto viene riconosciuta la capacità di risorsa strategica su cui investire per costruire una società più consapevole e attenta all’inclusione, che persegua una forte iniziativa di contrasto alla povertà educativa e all’analfabetismo in tutte le sue forme e favorisca buone pratiche di promozione della lettura con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione
- mira a garantire ai cittadini l’accesso ai libri e alla lettura attraverso la biblioteca, le librerie e le case editrici;
- sostiene occasioni di aggiornamento e formazione per bibliotecari, librai, insegnanti ed altri operatori della filiera del libro;
- promuove, attraverso il progetto Nati per Leggere, la lettura ad alta voce in famiglia per i bambini fin dai primi mesi di vita, nella consapevolezza che questa attività costituisca un’esperienza importante per la salute ed il precoce sviluppo cognitivo dei bambini e delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli;
- dà impulso ed organizza punti di prestito esterni alla biblioteca (es. scuole, servizi sanitari), bookcrossing/scambialibro et al, anche attraverso l’iniziativa “Libri con le ruote”, che usa i trolley per veicolare lo spostamento di libri nell’ambito del Sistema a seconda delle necessità individuate;
- incoraggia progetti di inclusione sociale, anche tramite l’uso di audiolibri e laboratori per l’integrazione di persone con disabilità: ipovisione, Bisogni Educativi Speciali…;
- favorisce l’apertura o l’incremento di servizi dedicati alla fascia di utenti anziani e diversamente abili nei centri di accoglienza e nelle case di riposo;
- favorisce la realizzazione di progetti di promozione del libro e della lettura che coinvolgano, oltre ai luoghi tradizionalmente deputati, anche spazi di scambio e relazione negli ambienti della vita quotidiana, attraverso esperienze che permettano ai libri di entrare nei vari ambiti della socialità quali consultori, studi pediatrici, asili nido, parchi, giardini, quartieri, cortili di condomini, teatri, centri commerciali, circoli ricreativi, centri sportivi;
- persegue l’apprendimento permanente e promuove iniziative di diffusione dei libri e della lettura attraverso occasioni di confronto e socializzazione;
- promuove incontri e laboratori di lettura ad alta voce e musica per valorizzare il potere creativo e aggregante della lettura vissuta come esperienza collettiva;
- sostiene le attività ed i servizi volti a facilitare la fruizione del patrimonio bibliografico cittadino anche attraverso il potenziamento delle tecnologie digitali;
- partecipa ad iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, enti (fra cui l’ASL AL, l’ANFFAS), servizi ed associazioni per avvicinare alla lettura anche i nonlettori;
- organizza iniziative che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori al fine di allargare il bacino di lettura (es. Girolibrando leggiamo viaggiando) ;
- promuove eventuali attività di fundraising per reperire fondi su singoli progetti e azioni definite da prevedersi su base annuale e pluriennale.
- A tale riguardo si propone di coinvolgere le aziende ed il privato sociale in specifici programmi e di valorizzare i processi di welfare aziendale attivi in città;
- aderisce ai progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri).
Attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i diversi protagonisti presenti sul territorio si intende formalizzare un’alleanza permanente fra tutti i soggetti che, con l’adesione al Patto, si impegnano a contribuire con le proprie idee, risorse, spazi e competenze secondo possibilità, in forma libera e responsabile coerente con i valori espressi dal Patto stesso.
Strumenti
Il Patto ha una durata triennale ed è rinnovabile su espressa volontà delle parti firmatarie manifestata nei 6 mesi antecedenti la scadenza. I firmatari si impegnano a sostenere e promuovere il Patto per la Lettura.
In particolare gli aderenti:
- condividono le linee guida e fanno propri gli obiettivi e le azioni collegate al Patto;
- mettono a disposizione secondo possibilità risorse, competenze e strumenti propri condividendoli con il territorio;
- collaborano alla diffusione del patto e delle informazioni sui programmi, progetti e obiettivi;
- promuovono azioni ed iniziative proprie nel quadro generale del progetto e condividono percorsi formativi e di approfondimento sui temi della lettura:
- adottano il logo ufficiale “Città che legge” nella promozione delle iniziative realizzate nell’ambito del patto e si impegnano ad elaborare un piano comunicativo integrato e condiviso che dia visibilità alle iniziative.
A tale scopo sarà creata una pagina istituzionale dedicata, gestita con l’ausilio tecnico/funzionale degli uffici URP e Stampa, su contenuti elaborati dalla Biblioteca Civica in collaborazione con il Disability manager.
Per garantire e favorire il lavoro dei soggetti aderenti, è costituito un Tavolo di coordinamento con finalità di progettazione, aggiornamento e monitoraggio a cui sono invitati a partecipare tutti i firmatari.
Il tavolo si riunisce almeno due volte l’anno:
1. la prima per fissare gli obiettivi biennali di lavoro.
Per attuare tali obiettivi si possono organizzare specifici tavoli su determinati temi o progetti;
2. la seconda per l’aggiornamento delle azioni scaturite dal Patto stesso.
Il tavolo è convocato e gestito dalla Biblioteca Civica in collaborazione con gli altri uffici via via interessati (Urp, Affari sociali, Servizi educativi, ecc.) e il Disability manager.
Infine si stabilisce almeno una giornata di partecipazione per compiere il monitoraggio e l’aggiornamento delle azioni nate dal Patto stesso.
I firmatari possono recedere dal presente accordo, senza necessità di preavviso e senza oneri, in qualsiasi momento con una comunicazione scritta da inviare a: pattoperlalettura@comune.noviligure.al.it
Come aderire al Patto di Novi Ligure per la lettura?
Il Comune di Novi Ligure predispone un modulo di richiesta di adesione per coloro che intendono condividere i principi del “Patto per la lettura” e sottoscrivono di voler collaborare nelle forme e nelle modalità ritenute più opportune ad un’azione collettiva con la finalità di promuovere la lettura e di allargare la base dei lettori del territorio.
Il modulo è pubblicato sul sito del Comune e della biblioteca civica insieme con l’informativa sulla Privacy da restituire firmati.
Il modulo può essere consegnato presso la Biblioteca Civica - tel. 0143/76246, o inviato tramite e-mail all’indirizzo: pattoperlalettura@comune.noviligure.al.it specificando nell’oggetto: Patto per la lettura della Città di Novi Ligure. Adesione.