In riferimento alla sessione piemontese del seminario nazionale promosso dalla Sogin in programma il 15 novembre 2021, l’Assessore all’Ambiente, Roberta Bruno, intende precisare quanto segue:
«Sabato abbiamo appreso con sorpresa di non essere stati inseriti nell'elenco degli Enti autorizzati a parlare nel corso del Seminario Nazionale organizzato da Sogin per l'espressione delle osservazioni dei territori in merito a siti localizzativi del deposito nazionale destinato ai rifiuti nucleari. Da quel momento è partita la verifica di aver ottemperato a quanto richiesto nei tempi utili che ha ovviamente dato esito positivo in quanto seguita con attenzione dall'Ufficio Ambiente. Pertanto stupisce e addolora che la documentazione presentata dal Comune di Novi relativa al sito AL1, sul quale sono state messe in chiara evidenza le incompatibilità con le assunzioni di progetto, sia stata così trascurata.
Grazie all'operatività degli uffici del Comune di Novi Ligure e del tecnico incaricato Geol. Marco Bosetti, che ringrazio tutti pubblicamente, si è riusciti a far inserire la nostra presentazione come dovuto assieme alle altre limitrofe e portatrici di pari interesse. E ringrazio anche i rappresentanti del territorio, quali il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica, l'onorevole Lino Pettazzi e il Sindaco Gianluca Colletti che, messi a conoscenza dell'increscioso fatto, hanno dato la disponibilità ad appoggiarci e a fare sentire comunque la nostra voce qualora non ci avessero dato la possibilità in extremis di far sentire le nostre forti ragioni per il NO! Sono certa che il nostro territorio gode della dovuta tutela grazie anche alla presenza costante accanto a tutti noi dell'onorevole Riccardo Molinari».
Ass. Ambiente Roberta Bruno
A seguito della pubblicazione avvenuta il 5 gennaio u.s. da parte della Sogin con il nulla osta del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) a ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, il Comune di Novi Ligure ha appreso di essere direttamente interessato, con un'area al confine con Bosco Marengo. Il materiale del progetto preliminare e tutti i documenti correlati sono a disposizione sul sito www.depositonazionale.it
Vista la difficile consultazione dei documenti e la complessità dell'argomento, oltre alla preoccupazione che questa ipotesi, pur trattandosi di una fase preliminare che è oggetto di consultazione pubblica, desta in tutti, per mettere a disposizione dei cittadini con assoluta trasparenza le occasioni attivate dai vari Enti per la discussione del tema Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi si è ritenuto di attivare questa pagina dove sia possibile reperire:
- materiale informativo sulla tematica,
- informazioni sugli incontri ai quali il Comune partecipa,
- registrazioni messe a disposizione da Regione Piemonte e Provincia di Alessandria.
Ass. Ambiente Roberta Bruno
A seguito del secondo incontro informativo sul Tavolo di Trasparenza e partecipazione nucleare in cui sono state approfondite le ricadute socio-economiche del progetto, si comunica che al seguente link è possibile trovare tutta la documentazione presentata ad oggi sul tema e le risposte, in costante aggiornamento, alle FAQ.https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/rischio-nucleare/deposito-nazionale-rifiuti-radioattivi-primo-incontro-per-tavolo-trasparenza-partecipazione-nucleare
A seguito del Consiglio Regionale aperto svoltosi in data 26 gennaio 2021 il Comune di Novi Ligure, con il tecnico incaricato dell'esame degli aspetti più propriamente tecnici della problematica e il proprio ufficio ambiente, continua secondo la strada già concordata nell'approfondimento dei dati territoriali a supporto per giungere ad una motivata relazione che metta in luce le criticità del sito di interesse individuato per il deposito nazionale dei rifiuti nucleari.
I lavori proseguono secondo un iter concordato con l'Amministrazione che vedrà un confronto con i Comuni confinanti per costituire un mosaico di informazioni basato sui rispettivi studi urbanistici, geologici, ambientali, prodotti a supporto di PRG o di urbanizzazioni sensibili o di impianti di discarica, insediamenti produttivi e bonifiche programmate.
La procedura di individuazione dei siti idonei si sta rivelando, così come evidenziato dai diversi attori (Sindaci coinvolti, associazioni di categoria, Provincia, Arpa, Regione) anche negli altri incontri tenutesi finora, carente dell'approfondimento a scala locale e questo costituirà proprio la base per avanzare il proprio dissenso alle localizzazioni proposte a livello provinciale.
Ass. Ambiente Roberta Bruno
Mercoledì 20 gennaio Il comune ha partecipato al tavolo di trasparenza relativo alle aree coinvolte dal progetto del Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi organizzato dalla Regione Piemonte, Assessorato Ricerca Innovazione Ambiente.
Questo è stato il primo di una serie di incontri informativi in cui verrà illustrata la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) e i relativi criteri di individuazione delle aree.
Seguiranno occasioni di approfondimento su tematiche specifiche quali, tra le altre, lo sviluppo economico e gli aspetti ambientali.
Di seguito un elenco dei punti trattati e il link alla pagina dedicata da cui è possibile scaricare il materiale.
REGIONE PIEMONTE 1° TAVOLO DI TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE NUCLEARE
A disposizione il filmato integrale sul sito della Regione Piemonte al tema Ambiente.
Punti trattati:
- Rifiuti attualmente presenti sul territorio nazionale e in Piemonte
- Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee CNAPI
- Fase attuale di consultazione pubblica e fasi successive
- Criteri nazionali di esclusione
- Criteri di approfondimento
- Planimetria concettuale del progetto
- Aree idonee e ordine di idoneità
di seguito il link da cui è possibile scaricare tutto il materiale presentato: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/rischio-nucleare/deposito-nazionale-rifiuti-radioattivi-corso-tavolo-trasparenza-partecipazione-nucleare
Anche durante i successivi incontri programmati dalla Regione sarà possibile porre domande ed osservazioni le cui risposte saranno fornite nei giorni successivi mediante pubblicazione in una pagina dedicata del sito della Regione Piemonte sotto forma di FAQ.
Ass. Ambiente Roberta Bruno
Il 7 gennaio si è svolto il primo incontro successivo alla pubblicazione delle aree idonee per il deposito nucleare e come primo indirizzo condiviso tra Comuni, Provincia di Alessandria e Regione Piemonte, è stato concordato di produrre un documento unico da portare in approvazione in tutti i consigli comunali per un'azione combinata territoriale.
In maniera condivisa si è deciso di costituire un gruppo tecnico costituito da tecnici della Provincia e di Arpa oltre al personale tecnico dei Comuni maggiormente interessati per esaminare i parametri utilizzati per la definizione delle aree idonee e produrre un documento, sorretto da motivazioni tecniche ben documentate,che dia la possibilità di ribadire a gran voce, la non disponibilità ad accettare sul comparto territoriale provinciale il deposito nazionale prospettato.
A questo è succeduto un secondo incontro l’11 gennaio durante il quale la struttura tecnica della provincia ha ribadito che, con il sostegno della regione, si sta adoperando per poter contrastare le scelte operate nell’individuazione delle aree idonee esaminando sito per sito le ragioni del no.
Ass. Ambiente Roberta Bruno